“Connessioni notturne”
Stese fra lenzuola di seta fresca e profumata si compenetrano le nostre auree. Rannicchiata come un feto, dormi protetta fra le mie braccia che ti stringono, mentre il mio addome e la tua schiena si fondono in un piacevole calore. Rilassata e serena ti lasci coccolare ed accarezzare da mani dolci e delicate. Ti avvolgono sentimenti d’amore, ripieni di passione, baciata da soffici labbra. Sei arte la cui magia inebria il mio cuore. Sei il calice di vita dal quale ogni mio istante attinge linfa ed energia. E si apre una porticina da cui accedo alle gallerie del tuo cuore. Lunghi tunnel freddi e bui si snodano ripercorrendo anni di sogni infranti. Viali di alberi spogli, lampioni spenti. Grigi muri tengono a distanza giudizi, paure e scomode attenzioni. Amori sbagliati, impuri, raffreddano sentimenti umanamente fragili, rafforzando indigesti comportamenti solitari. Religioni, falsi miti fuorvianti ed una società tristemente uniformata e manipolata, accolgono, indistintamente, tutti nella stessa bassa frequenza dove gioia e felicità sono miraggi moderni. E scavo fra le macerie di mancanze d’affetto, riconoscimento e delusioni. Montagne di maschere create ad hoc si espongono ad un pubblico pregno di ipocrisia. Ma tu sei bellezza, sei un essere divino, sei speciale ed unica. La luce che porti nell’anima riscalda la tua essenza, ridipinge nuovi sorrisi e scioglie quei trucchi pesanti che per anni hanno celato la tua dolcezza. E tornano a risplendere i tuoi occhi come brillanti in purezza che ammagliano e risvegliano desideri, prima, utopici. E riprende a gioire la tua anima che, ora, trabocca di vita, d’amore, aspettando che i tuoi sogni accolgano, prima del nuovo giorno, la nuova aurora.
Stefano Reginato, Varese 16.04.2024
dedicata ad Aurora